domenica 9 agosto 2015

giovani adulti - Lacci 2

Ecco qui la seconda parte del post sul libro di Starnone intitolato "Lacci".

In questo spazio si descriverà a grandi linee l'intreccio presentato nel romanzo.






I tre libri di cui è composto il romanzo corrispondono ai tre punti di vista dei protagonisti.
Il primo libro corrisponde al punto di vista di Vanda: è un libro epistolare, infatti vi si trovano le lettere che Vanda ha scritto al marito dal momento in cui è stata lasciata fino a quando Aldo le chiede di poter passare del tempo con i figli.. Qui Starnone esplora il carattere, l’indole, la fierezza e le insicurezze della donna, che lettera dopo lettera rinvigorisce vieppiù il risentimento nei confronti del fedifrago tanto da arrivare all’indifferenza più assoluta: lascerà che i figli decidano autonomamente se vedere o meno il padre.
La seconda sezione racconta il matrimonio dal punto di vista di Aldo. In questa sezione i piani temporali sono due: il periodo del matrimonio fino al tradimento ed al ricongiungimento con la famiglia, la vacanza al mare con relativo furto (presunto) e la denuncia ai carabinieri. Il momento in cui Aldo rassetta la casa mentre Vanda cerca di riposare è l’occasione per raccogliere oggetti che parleranno all’uomo del proprio passato, delle proprie non-scelte, di Lidia: quest’ultima lo avvince ancora come una vita cui Aldo anelava ma che gli è stato impedito di vivere.
La terza parte svela chi siano i ladri. Si torna al giorno precedente il ritorno dei due anziani sposi dalla vacanza al mare. Anna e Sandro si ritrovano nella casa dei genitori e toccherà a loro prendere coscienza di cosa sia stato crescere con i due genitori, scoprire che ogni loro decisione ha influenzato grandemente l’esistenza dei due fratelli, fin dalla più giovane età.

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